Una ricerca infinita

Square

Vorrei condividere la necessità che provo nel continuare una ricerca fondamentale sulla realtà umana proposta da Massimo Fagioli.
Mi sono messa a leggere Left 2016 – 2017, affascinata dai temi della linea e delle “10 parole”, che accompagnano la nascita umana e ben presto sono stata invogliata ad approfondire quei pensieri che, partendo dalla bellezza della ricerca, ci portano ben presto alla gioia di vivere.
Per esempio tra le parole emergenti dai ’20 secondi’ della nascita, mi è apparsa sempre misteriosa la definizione di ‘suono’, perché non è un rumore né un tono o una nota musicale, poi ho letto:
“… Aggiunsi la parola suono che chiamò le parole di Leopardi: ‘stettemi allato …’. Era la realtà umana che è corpo che si era svegliata dal sopore del pensiero che non era mai esistito. Insieme alle prime dieci, ballarono … ‘ma che bel castello …’.” (Dal triangolo di Left 24).
Ho pensato allora che si collegasse a termini quali poesia, canto corale, condivisione o compassione ma chissà cosa si potrebbe ancora immaginare!
E così ogni volta che si legge un articolo o parte di esso, appaiono misteri meravigliosi in cui coinvolgersi, senza decretare mai una risposta definitiva. E’ possibile poter condividere con altri tale ricerca? Magari i nostri psichiatri potrebbero aiutarci ad accendere lumi sui temi proposti da Massimo, che ci rendano sapienti e felici insieme.