La guerra dell’Intelligenza Artificiale

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Vorrei mostrare quella parte che più mi spaventa della guerra, ovvero l’incomprensione degli eccessi di disumanità.

Fino ad oggi tanti cortei e presidi per la Palestina si sono tenuti in diverse città del mondo. Stranamente l’Europa non li riconosce, li nasconde, evita di parlarne! In molti casi, come in Italia, hanno cercato di disperdere i manifestanti con cariche della polizia. Inaudita espressione di una “mai sopita ossessione securitaria della destra” (da un articolo sul numero 10 di Vanity Fair), soprattutto nei confronti di ragazzi di scuola perlopiù minorenni! Anche a Sanremo si è fatto un gran baccano per la frase di un cantante contro il genocidio (senza neanche aver citato chi ne fosse l’autore!).

Chissà perché non si vogliono riconoscere le violenze subite da un popolo perlopiù inerme, che ha perso migliaia di uomini, donne e bambini sotto i bombardamenti dello stato israeliano colonizzatore. Lo stesso che sta facendo morire di fame e di sete quelli rimasti in vita!

Che cos’è che muove tanta violenza? La volontà di potenza su un territorio da sottrarre sempre più al nemico, su cui proclamare gli esiti divini di una religione minoritaria? Tra l’altro gli Stati Uniti continuano a finanziare questa guerra deleteria! Se non avessero il consenso dell’Occidente, che spesso ha avallato tante loro guerre in tutto il mondo, avrebbero lo stesso coraggio?