Il PD ha sempre seguito le politiche USA nelle vicende internazionali. Anche quando si trattò di politiche non propriamente in riga con la nostra Costituzione, come nella guerra con la ex-Jugoslavia, alla fine degli anni ’90 del secolo scorso, per ubbidire ai voleri della NATO.
Sviluppi violenti della storia americana emersero già nell’uso della schiavitù. In occidente fino dal medioevo non esistevano più schiavi, sostituiti da servi. Con l’avvento delle colonie nel continente americano furono trasferite intere popolazioni, in particolare dall’Africa, per il lavoro nei campi di cotone e non solo. Già prima erano state debellate le popolazioni native (genocidio?), come se quelle terre fossero di proprietà di coloro che, arrivati dall’Europa, le avevano occupate con la forza.
Gli USA hanno fatto guerre in gran parte del mondo: Corea, Vietnam, Guerra del Golfo, Somalia, Bosnia, Kosovo, Afghanistan, Iraq, Libia, oltre ad un paio di invasioni a Grenada nel 1983 e a Panama nel 1990.
Oggi si può dire che la guerra in Ucraina contro l’invasione russa è stata in gran parte causata dall’avvicinamento dei paesi NATO alla Russia, come anche papa Francesco ebbe a dire con “il cane che abbaia al confine…”. Quanto alla guerra in Medio Oriente i presidenti USA hanno sempre dato mano libera ad Israele di invadere e colonizzare il territorio della Palestina!
Tornando alla nostra “sinistra” sarebbe il caso di chiedersi cosa rimane della libertà, uguaglianza e socialità con cui dalla Resistenza nacque il PCI, che scandalizzò gli americani, in particolare Kissinger e loro alleati, quali la P2 e la Massoneria. Sarebbe il caso di andare a cercare nella guerra al comunismo degli USA i tanti scandali che insanguinarono il nostro Paese, ma non solo!